Le tue mani cercano l'ultima arma
nella terra che solo io ho amato.
I tuoi occhi cercano lame
nel cielo che mi ha sempre protetto.
La mia pelle chiude ogni poro a questo contaggio.
Gli altri sensi sono al riparo
nelle riserve segrete di un futuro
di cui non ti ho mai parlato.
Grazie amico mio
per aver reso mortale l'amicizia.
"Poesie dell'amore migratore"
Avagliano Editore
domenica 4 novembre 2007
Le Mani
Pubblicato da Enzo Ragone alle domenica, novembre 04, 2007
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